Un bel biglietto di presentazione della città

di Adam Abdel_Samad Ibrahim  redazione

Da pochi giorni chi arriva a Ruvo da via Terlizzi si ritrova davanti una accoglienza diversa. Forse non è ancora stata inaugurata, ma la rotatoria sull’incrocio si è rivestita di nuovo. I lavori iniziati a Febbraio e continuati fino ai primi giorni di Marzo, sono andati avanti con l’aggiunta di pochi elementi alla volta e adesso la rotatoria sembra completa.

Oggi la rotonda si presenta così:
chi arriva da Terlizzi vede un muretto in pietra non molto alto, curvilineo e abbastanza spesso, che supporta la scritta “Ruvo di Puglia WELCOME” leggermente nascosta dalla chioma di un ulivo inclinato con le radici contenute in un finto e grosso vaso in creta.
Il muretto divide la rotonda in due parti e in quella retrostante è presente un grosso e dritto albero di ulivo.
Gli elementi architettonici sono dei chiari riferimenti ai simboli ruvesi: l’albero di ulivo è un simbolo della città che riempie le campagne attorno ad essa e simbolo di pace; il vaso di creta è una citazione del Museo e il muretto di pietra richiama i muretti a secco della murgia ruvese. Non mancano erbe tipiche.

L’assessore Mazzone Antonio, avente la delega in Ambiente e Territorio, Lavori Pubblici, Mobilità Sostenibile, Transizione Ecologica e Forestazione Urbana, Sostenibilità Ambientale, Beni Comuni e Patrimonio, ci ha risposto telefonicamente per  alcuni chiarimenti.
Egli ha rivelato che a finanziare il progetto non è stato il Comune bensì cittadini che hanno anche fornito le idee su come andasse costruita la rotonda. Tre i soggetti che l’hanno adottata e realizzata: Ruvosoccorso, Well! home&garden design, Mondogiardini.it.

Qualche giorno dopo la realizzazione il muretto crollò durante una notte. Mazzone ci ha raccontato che la causa probabilmente fu la pioggia, non un atto vandalico, ma poi è stato ricostruito con un leggero accenno di malta.
Abbiamo anche ottenuto l’informazione che altre rotonde saranno rinnovate come quest’ultima.

Ci sembra una buona idea per accogliere nella città in modo creativo ed anche una bella forma di responsabilità delle aziende che si prendono cura degli spazi.

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