Il centro storico perde valore

di Anna Catalano e Annamaria Montecastello, redazione.

 

Ruvo Di Puglia, Piazza Menotti Garibaldi: 8 saracinesche su 17 hanno esposto il cartello “vendesi” o “affittasi”. Praticamente un centro storico deserto.

Saracinesche in fittasi
Foto Montecastello-Catalano

 

L’8 Marzo 2023, dopo una passeggiata in Piazza Menotti Garibaldi, ci siamo resi conto che ben otto saracinesche erano chiuse e ci siamo interrogati sul perché. Ascoltando le  testimonianze dei nostri parenti, abbiamo fatto un confronto tra passato e presente della piazza. Loro ci hanno raccontato che il centro storico era il punto di ritrovo dell’epoca. 

Piazza Menotti nel passato
Foto del web

Ricordano con molto piacere i bei negozi e gli odori che sembrava quasi di gustare i prodotti lì presenti. I nonni ricordano la piazza piena di gente e di bancarelle di carne, frutta e pesce tra cui la salumeria Di Modugno, La Fortuna e De Venuto; la pescheria di Rocchino che si ricorda in particolare per le sue cozze,  e i due famosi fruttivendoli dal simpatico soprannome. Loro, in piena estate, per non chiudere il locale, posizionavano un sacco di fronte alla porta per tenere sotto controllo la saracinesca nel caso ci fosse qualcuno pronto a rubare i prodotti che vendevano. I nostri nonni e i nostri genitori ricordano ancora i sapori dei dolciumi preparati dal Bar Petrarota che sfornava pasticcini e torte molto gustosi, apprezzati dall’intera cittadina. Organizzava delle semplici serate dove le persone si incontravano e passavano momenti insieme.

Loro riportano anche alla memoria le festività pasquali, con il fornaio Peppin che la notte del giovedì santo infornava taralli e calzoni che le persone preparavano su tegami larghi chiamati tortiere. Nella piazza si ricordano, ancora più indietro nel tempo, i secchi d’acqua presa dal pozzo di Palazzo Caputi per utilizzi comuni.

La domanda che adesso noi ragazzi ci poniamo é: perchè questo cambiamento? 

Crediamo che ci siano diverse cause per la chiusura delle attività. Forse autorizzazioni e permessi sono scoraggianti? Anche l’invadenza dei centri commerciali e degli ipermercati fanno sì che attività più piccole chiudano per mancanza di acquirenti. Forse le tasse governative sugli esercizi commerciali sono troppo esagerate? Si potrebbero dare degli incentivi per le attività del centro storico? E noi cittadini invece di dirigerci solo ai centri commerciali perché non privilegiamo anche il commercio di prossimità?

Ci auguriamo che il nostro bellissimo centro storico torni a rivivere com’era prima o almeno in parte.

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