L’inquinamento al tempo del Covid. Cosa ci insegna la pandemia?

L’impatto indiretto della pandemia sull’ambiente. Il blocco dell’attività ha ridotto l’inquinamento? Cosa ci sta insegnando la pandemia? 

covid ambiente

Durante l’ultimo anno l’intero mondo è stato colpito da una pandemia che è stata definita una delle sfide più grandi dopo la Seconda guerra mondiale. Scoppiata in Cina, l’epidemia di coronavirus ha causato milioni di morti ed una crisi economica, sociale e globale. Per limitare i contagi sono state messe in pratica una serie di limitazioni che hanno portato alla chiusura di aziende ed in generale delle attività economiche-produttive.  

Tutto ciò ha avuto un impatto indiretto e positivo sull’ambiente. Infatti, lo stop di attività commerciali ed economiche ha registrato una diminuzione dell’inquinamento. Secondo alcune indagini scientifiche si è registrata la chiusura del più grande buco dell’ozono rilevato al polo nord. Le drastiche misure messe in atto hanno ridotto le concentrazioni di agenti inquinanti che secondo l’agenzia spaziale europea causano ogni anno una serie di morti premature per patologie legate all’inquinamento dell’aria. 

Il rallentamento economico causato dall’emergenza sanitaria ha avuto così un impatto indiretto sulla riduzione dell’inquinamento, un messaggio molto significativo che ci ha invitati a sperare nella fine di questa pandemia e nell’inizio di una nuova vita fatta per proteggere l’intero pianeta; sappiamo bene che l’inquinamento provoca seri danni non solo all’uomo ma a tutto l’ambiente che ci circonda.   

Giada De Silvio 3C, redazione 

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