Il velodromo di Barletta, un patrimonio da proteggere

di Abdel_Samad Ibrahim Mohamed Adam, redazione

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I ciclisti Italiani – tra i quali anche il sottoscritto – non hanno a disposizione molti velodromi su cui pedalare, ma nelle varie regioni è sempre possibile trovarne uno non troppo lontano.
Nella lunga regione della Puglia sono riconosciuti solo due impianti: il velodromo degli Ulivi a Lecce e il velodromo Lello Simeone a Barletta. Negli ultimi tempi abbiamo rischiato di perdere quest’ultimo.

velodromo barletta
Velodromo di Barletta. Foto: Gazzetta del Mezzogiorno

Ne ha parlato l’assessore allo sport di Barletta, Marcello de Gennaro, il 17 Marzo 2023 in una manifestazione del ciclismo Pugliese a Bari alla quale erano accorse sia le piccole società e squadre ciclistiche sia ex campioni italiani, allenatori e la squadra italiana under 23.
Egli ha dichiarato di essere un grande appassionato delle due ruote e di essere anche affezionato al velodromo in questione e ha raccontato che dopo aver ascoltato la società calcistica intenzionata a rimpiazzare l’impianto con un campo da calcio non ha ritrovato valide le loro esigenze per privare la regione di una struttura così importante.

Per quanto vecchio, il velodromo è ben tenuto e funzionante oltre ad avere una fantastica storia alle spalle.
L’impianto fu iniziato a costruire negli anni 20 e negli anni 30 in epoca fascista si tenne la sua inaugurazione; il circuito venne anche percorso da campioni italiani come Fausto Coppi e si è conservato fino ad oggi. Sarebbe un vero peccato dunque perdere questo che possiamo considerare patrimonio dell’umanità, e il fatto che abbia questa storia alle spalle lo rende più importante di un velodromo nuovo e moderno.

Al seguente link si può visualizzare la posizione del velodromo su Google earth.

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