Gli anni passano ma Ruvo resta sempre legata a Domenico Cotugno

di Desiree Scarongella e Angelica Bove, Claudia Floriano redazione 
Nato nell’abitazione in via Strignatoja, oggi via San Carlo, potremmo immaginare il grande chirurgo Domenico Cotugno, passeggiare da bambino, tra le vie di Ruvo di Puglia. 

Lapide Cotugno
foto: web

Con il gruppo dei 30 ragazzi e due docenti, membri del Poc di giornalismo della scuola Cotugno Carducci Giovanni XXIII, abbiamo fatto un giro del paese per ricavare delle informazioni che ci sarebbero servite per scrivere degli articoli da pubblicare sul nostro sito. Osservando casualmente ciò che ci circondava, ci siamo imbattuti in una lapide su cui è riportato un nome ormai a noi molto noto: Domenico Cotugno, definito “il padre della medicina moderna”. 

Nato il 29 gennaio del 1736, egli è stato un medico e chirurgo italiano molto famoso e riconosciuto dalla gente. La figura di Cotugno ci ha molto interessate e coinvolte, infatti abbiamo voluto fare delle ricerche e approfondire le sua vita nel nostro paese e le sue più grandi scoperte. Egli ha mostrato fin da subito il suo interesse per le scoperte neurologiche, grazie a un’intensa attività anatomica, e in particolare per l’anatomia sottile. Inoltre grazie a delle informazioni ricavate dal web, abbiamo scoperto che, in seguito ad un esame dei cadaveri, è stato il primo a descrivere il funzionamento del nostro organismo, in particolare dell’orecchio interno. Inoltre nella sua attività lui ha sempre sostenuto di operare con professionalità e correttezza nel campo di lavoro e agire con responsabilità. 

Durante il corso degli anni, dopo la sua morte, gli sono state dedicate molte opere e riconoscimenti, tra cui la nostra scuola media Domenico Cotugno trovatasi inizialmente nel Convento Domenicano, annessa all’attuale Chiesa di San Domenico. Inoltre, sono presenti anche la statua, in piazza Cavallotti, che rappresenta il suo valore per gli abitanti di Ruvo di Puglia e anche un corso a lui intitolato. 

docufilm cotugnoPer ricordare il bicentenario della sua morte, ci sono stati una serie di eventi  tra cui, a dicembre scorso, le nostre scolaresche hanno potuto assistere alla visione di un docufilm “Sulle tracce di Domenico Cotugno”, diretto dal regista Michele Pinto, in co-regia con Marianna Turturo, sceneggiatrice. Dopo la proiezione c’è stato il dibattito condotto dal dottor Santi Zizzo, presidente del Comitato Nazionale per il Bicentenario della morte di Domenico Cotugno e in queste ultime settimane è stato bandito un concorso letterario relativo alla figura di Cotugno.

Un ragazzino di provincia senza un soldo in tasca e con tanta forza di volontà è diventato uno degli uomini più potenti e famosi del suo secolo. I suoi studi sono stati fondamentali per gli studiosi di tutta Europa. Pensiamo sia un personaggio di estremo rilievo e protagonista del mondo della medicina. Senza dubbio, tra i personaggi di rilievo del 1700, Domenico Cotugno è stato e sarà per sempre orgoglio per noi ruvesi. 

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