Foibe: il ricordo dei Ruvesi e la testimonianza di Simone Dionisio

di Adam Abdel_Samad Ibrahim Mohamed, redazione

Qual è il ricordo dei cittadini italiani sulla tragedia delle foibe? A informare le persone sull’argomento sono state le classi 3C e 2G della scuola “Cotugno Carducci Giovanni XXIII” di Ruvo di Puglia, che a palazzo Caputi, il 10 Febbraio 2023, giorno del ricordo, hanno ricordato la tragedia delle foibe. Assieme alle due classi era presente il testimone, Simone Dionisio, che visse di persona la tragedia delle foibe quando era bambino. A presentare la manifestazione assieme alle professoresse delle rispettive due classi era presente l’assessora Monica Filograno, mentre tra i cittadini accorsi ad assistere vi erano la preside Rachele de Palma e il sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco. Sindaco e Dionizio

Dopo la presentazione dell’assessora Filograno gli studenti hanno illustrato da un punto di vista storico la situazione dell’ex territorio italiano, aiutandosi con i riferimenti al libro di Gigliola Alvisi “La bambina con la valigia” che parla della vita di un’altra testimone Egea Afner la quale consentì la stampa di un libro con il racconto della sua vita da esule. Il successivo approfondimento delle due classi è stata la differenza tra esule e migrante argomentando con l’accoglienza degli esuli in Puglia. 

Una volta terminata la presentazione delle due classi la parola è passata al professor Simone Dionisio il quale ha dichiarato di aver apprezzato la presentazione trovandola completa e di non avere niente da aggiungere a riguardo. Successivamente ha ribadito nuovamente il concetto tra esule e migrante aggiungendo di essere un esule volontario ovvero che abbandonare la sua terra natale è stata una scelta volontaria. Dionisio ha raccontato di aver scritto diversi libri, il primo dei quali sarebbe dovuto essere una testimonianza della lingua parlata a Pola, ma in un secondo momento cambiò idea e scrisse “Come un gabbiano”; un’autobiografia con una particolare attenzione sulla vita a Pola, il trasloco in Italia e la nuova vita da esule. Ha aggiunto di essere tornato recentemente a Pola e di essere rimasto deluso perchè gli abitanti non conoscevano tutto ciò che accaddè li in passato. 

La serata si è conclusa con un discorso del sindaco che ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato a tale manifestazione e si è detto contento che i ruvesi abbiano celebrato la giornata del ricordo. Di sicuro quei cittadini hanno un ricordo molto più ampio su tale argomento. 

Foto di gruppo 3C 2G

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