Domenico Del Vecchio, redazione
I ragazzi della 1E sono nel pieno di un’avventura scolastica e all’avanguardia… il corso digitale!
L’iPad nello zaino e via a scuola. La 1E è la classe digitale formatasi alla Cotugno e comprende ventisei alunni. È digitale, cioè usufruisce dell’iPad e diminuisce l’uso di libri e quaderni cartacei. Gli iPad possono essere presi in comodato d’uso (si richiede in segreteria e si tiene fino a che non si forma una nuova classe digitale) o possono essere comprati e tenuti per sempre.
La classe digitale, quindi, è un esperienza tecnologica e innovativa, nata quattro anni fa, ci insegna a prenderci cura delle proprie cose (perché bisogna far si che l’iPad non si rompa) e di essere responsabili non accedendo a siti o app non richiesti dal docente. Libri e quaderni sono sempre a portata di mano grazie a Reader+ e Notability, per gli schemi c’è Inspiration Maps, per restare in contatto con i docenti per ogni esigenza c’è Teams. Mappe, invece, per esplorare il mondo virtualmente e tanto altro… Non è permesso scaricare app.
Secondo me bisogna cogliere l’occasione e iscriversi perché l’insegnamento e la tecnologia vanno a braccetto (certe volte) e perché questo è un sistema insolito di didattica e inoltre aiuta molto alunni con dislessia, discalculia e disgrafia.
Per quanto sia uno strumento che aiuta, che facilita l’apprendimento, l’iPad allo stesso tempo può essere strumento di distrazione perché durante la lezione se un alunno si annoia o non è interessato può andare su google o su altre app e mettendo la modalità silenziosa può giocare in tranquillità. Per fortuna gli iPad degli alunni posso essere controllati e bloccati (se necessario) dai docenti grazie a diverse app.