Egregio Putin, e se fosse lei una persona in fuga?

di Federico Ieva, 2A

putinEgregio Putin,
le scrivo questa lettera per invitarla a terminare la guerra iniziata. 

Penso che l’Ucraina debba essere LIBERA di entrare a far parte della N.A.T.O. e che i suoi abitanti abbiano il diritto di restare nella propria nazione, cosa che di questi tempi non possono fare a causa dei suoi bombardamenti. 

Quindi le chiedo di smetterla immediatamente con le bombe e i razzi perché, oltre ad uccidere tanti innocenti e distruggere intere città, potrebbero andare a finire su qualche centrale nucleare diffondendo radiazioni per chilometri, causando morti, tumori, leucemie, malformazioni e gravi danni all’ambiente, forse la parola Chernobyl le rinfrescherà la memoria….! 

Mi chiedo come si sentirebbe se fosse lei una di quelle persone in fuga. Se fosse costretto a lasciare casa, famiglia, conoscenti, amici, ricordi, patria e ad intraprendere un viaggio che non sa se riuscirà a terminare e dove la porterà. Del resto, se quasi tutto il mondo è contro di lei, forse tutta questa ragione non ce l’ha!!  

Fossi in lei ci rifletterei meglio!! 

Ci pensi un po’ su e mi faccia sapere! 

Con scarsa stima, Federico Ieva

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