Egregio presidente, i bambini dovrebbero piangere solo per i capricci…

Marilena Genisio 1D

bimbi ucrainiEgregio presidente Putin,

sono Marilena e frequento la prima media. In questi giorni dappertutto non si parla d’altro che della guerra che lei ha scatenato tra Russia e Ucraina. Io e tantissimi altri non siamo per niente d’accordo, perché vedo bambini e ragazzi della mia età che muoiono senza averle fatto niente a causa dei bombardamenti, e per questo sono molto arrabbiata. Non è giusto vedere che a quella età i bambini hanno gli occhi pieni di lacrime e paura per qualcosa che a loro è incomprensibile come lo è anche per me. I bambini dovrebbero piangere per un capriccio e dovrebbero aver paura per dei rimproveri dei genitori. La tv, la cosa che prima amavo guardare è diventata per me un incubo. Penso che qualsiasi cosa abbia fatto scatenare in lei questa rabbia possa essere risolta trovando il giusto punto d’incontro per il bene di tutti, soprattutto dei bambini, che potrebbero esserle figli. Perché alla fine nessuno avrà vinto già solo per il fatto che è stata tolta la vita a molti miei coetanei.

Concludo questa mia lettera nella speranza che tutto il mondo possa ritornare ad ammirare la luna senza le interferenze delle bombe per poter sognare ancora. Perché questo significherebbe che finalmente la guerra è finita, in realtà non doveva mai cominciare. Nella speranza di un suo ravvedimento e nella lettura di questa mia lettera la saluto.

 

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