“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa…”

Bove Angelica 2F, redazione

La Russia ha iniziato il processo di invasione dell’Ucraina nella notte tra il 23 e il 24 febbraio. Tra le cause del conflitto c’è il timore dell’ingresso di Kiev nella Nato, infatti l’Ucraina chiede da tempo di entrarne a far parte. Il 40% del gas consumato dall’Unione Europea proviene dalla Russia e Mosca potrebbe reagire togliendo le forniture con gravi conseguenze per i cittadini europei. Putin vuole creare in Ucraina un governo russo e fermare l’espansione della Nato verso l’Est. In tutto in mondo ci sono manifestazioni di solidarietà nei confronti dell’Ucraina e ovunque si condanna l’invasione russa. Anche nelle principali città europee, la popolazione è scesa in piazza per manifestare contro la guerra. L’Unione Europea ha predisposto sanzioni pesanti contro la Russia con l’obiettivo di far desistere Putin da questa aggressione.

Noi Italiani dobbiamo ricordare l’articolo n.11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli”.

Anche il Papa ha affermato che la Santa Sede è disposta a fare di tutto per la pace, due cardinali sono andati in Ucraina per far capire che la guerra è una pazzia e bisogna fermare questa crudeltà. Dovremmo impegnarci affinché non ci siano più guerre che con le armi nucleari dell’era moderna, potrebbero causare catastrofi irreparabili. Per far sì che ci sia la pace nel mondo dobbiamo costruirla in primo luogo dentro ciascuno di noi!

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