Marisa Cappelluti, 3C redazione
“Chi non conosce la storia, è condannato a ripeterla!”
Questa è la frase che può descrivere in poche parole ciò che stiamo vivendo, la guerra tra Russia e Ucraina.
Ho scritto una lettera a Putin, per esprimere i miei pensieri su quest’incubo:
Egregio Putin, sono una ragazza di terza media e sono italiana.
Le scrivo questa lettera perché vorrei dirle che trovo ingiusto ciò che sta facendo. Credo che la guerra non sia il modo migliore per risolvere i problemi, ce lo insegna anche la storia che la guerra non ha né vincitori né vinti, perché tutti perdiamo. Ciò che più mi infastidisce è l’idea che ha lei di guerra, perché penso che, se è arrivato a fare ciò, la storia non ha insegnato niente. Studiamo giorno dopo giorno ciò che è successo nel passato e lo facciamo per far sì che tutti questi metodi non esistano più e poi? Dichiara guerra solo per un suo problema. Mi sembra davvero una cosa da folli e non ho parole per descrivere ciò.
Penso che lei sia solo una persona cattiva perché sta ferendo, facendo morire migliaia di persone, di bambini che sono innocenti e non sanno nemmeno il motivo per cui muoiono. Perso ne che muoiono da un momento all’altro solo perché una bomba ha colpito la loro casa, gente che non ha colpe. Inoltre ai telegiornali parlano solo di lei, della guerra e io mi sono fatto un’idea di ciò che sta succedendo in Ucraina e in Russia.
Sta facendo preoccupare non solo tutti coloro che vivono in Ucraina che stanno cercando di scappare ma anche gli altri Stati. E tutto ciò per cosa? Per un suo problema che sta creando tutto questo disastro e dolore incolmabile per tutti coloro che hanno perso propri cari.
Le chiedo di porre fine a ciò e vorrei che tornasse tutto alla normalità.
Sarò felice se lo farà.
Marisa Cappelluti