Caro diario…/1

Ruvo di Puglia (casa mia), 7 marzo 2020

Caro diario,
da quando sono state chiuse tutte le scuole a causa della diffusione del virus Covid-19, i giorni non passano mai! Mi sembrano tutti  uguali, lunghi e noiosi.

Mi manca parlare e scherzare con i miei compagni di classe, mi manca la mia classe, mi manca la scuola!

Secondo me, questa fobia del coronavirus che ha portato alla chiusura delle scuole, è un po’ esagerata. Ormai su tutte le chat di Whatsapp, su Facebook, Instagram, ecc. non si parla d’altro. Sembra che la nostra vita si sia fermata!

Io so che è anche sbagliato non importarsene e fare tutto ciò che si vuole, senza tener conto delle indicazioni, perché, così potremmo peggiorare le cose, favorendo la diffusione del virus e danneggiando i nostri nonni che hanno difese immunitarie basse.

Adesso tu sei l’unica “persona” con cui ho voglia di parlare perché parlare con gli altri mi crea ansia e preoccupazione. Tu invece ascolti e non rispondi e quindi posso sfogarmi ed esprimermi liberamente, mantenendomi sereno.

Io spero che questa illusione di “vacanza” forzata finisca presto e che non si prolunghi perché non vedo l’ora di risentire le battute dei miei compagni e conoscere nuove cose per saziare la mia fame di sapere. Non vedo l’ora che la vita riprenda come prima e tutti stiano bene.

Adesso i minuti trascorrono come ore, le ore come giorni e i giorni come anni perché, oltre alla scuola, è sospeso anche l’oratorio, il catechismo, l’allenamento di calcio e le lezioni di batteria.

Adesso devo ritornare a fare i compiti e perciò ti saluto, ma questo è un arrivederci e non un addio, visto che altre lunghe giornate mi aspettano.

Un abbraccio da Domenico, 2E “Cotugno”

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi