di Emanuele Di Domenico, 1A
Ciao, sono Emanuele ed ho pensato di scrivere questa lettera rivolta a te, caro bambino ucraino.
La guerra è tornata e ha dipinto sul tuo dolce volto un velo di tristezza e disperazione, sentimenti che nessuno dovrebbe mai provare, meno ancora i bambini.
Sono giorni che ormai non riesci ad accennare un sorriso. Vivere la ferocia e la crudeltà dell’umanità per te è un’esperienza sconosciuta. Non riesci più a vivere le emozioni della tua età, la felicità e l’amore.
Vorrei invitarti a cercare però una buona dose di coraggio nel tuo piccolo cuore.
Lo so, è brutto dover abbandonare la propria casa, la propria vita, i propri parenti, tutto per provare a rincorrere la speranza di una nuova vita. Non è giusto svegliarsi con le bombe, sentire la paura di morire. Ma tutto questo finirà, te lo prometto.
Non vedrai più versare il sangue di persone innocenti, non proverai più dolore per coloro a cui la vita è stata strappata. Il tuo cuore tornerà sereno, come prima. Tornerai a giocare con i tuoi amici, a ricevere un abbraccio dai tuoi cari, ad abbracciare.
Anche io ho paura, sai? Come credo un po’ tutti ne abbiano.
Caro bambino, fatti coraggio, perché prima o poi troveremo la via di fuga dalla crudeltà.
Ricordati che chiunque sarà disposto ad aiutarti, pur di vederti felice e strapparti un sorriso.
Tutti noi ci prenderemo cura di te. Tu per noi sei speciale.
Ti prometto che troverai la libertà perché qualunque ferita può essere curata.
Vedrai, la pace trionferà e la guerra sarà sconfitta.
Tuo, Emanuele.
Ciao Emanuele, sono la tua maestra.
È con orgoglio e stima che leggo queste tue parole. Mi auguro che lì dove non riesce la diplomazia dei politici possa farlo la tua lettera e quella di altri bambini/ragazzi come te che con gli occhi ed il cuore colmi di amore e speranza vogliono parlare a coloro che invece non sanno amare e sono crudeli e aridi dentro.
Questa guerra è veramente inutile e crudele. Potremmo essere tutti in pace, fratelli … ed invece c’è ancora chi è assetato di odio e di brama di potere.
Tanto anche lui un giorno (sinceramente spero quanto prima) morirà!!!