di Marisa Cappelluti 3C, Redazione
La marcia per la pace, una manifestazione per essere più vicini possibile a tutti coloro che stanno soffrendo in questo periodo, a tutti coloro che hanno perso i propri cari, agli Ucraini in particolare. Un gesto che vale più di mille parole, per fare sentire la nostra, anche se in una circostanza così piccola.
Cartelloni, striscioni, slogan, frasi e citazioni per dire NO alla guerra.
Classi di ogni ordine e grado, bambini e ragazzi con la voglia di partecipare a questa marcia per la PACE.
Sì, abbiamo partecipato con la consapevolezza che un gesto così piccolo non possa cambiare tutto ciò che stiamo vivendo, ma l’importanza è stata l’azione, fare sentire la nostra voce. È stata un’esperienza che rifarei altre mille volte perché mi ha fatto riflettere sulle piccole cose che noi abbiamo e magari, oggi come oggi, mancano a quei bambini innocenti che hanno le lacrime agli occhi perché non capiscono che sta succedendo.
Un gesto che ha fatto piacere anche alle donne, bambini e uomini ucraini che sono arrivati nella nostra città da poco.
Una marcia al fine di riflettere e sperare che ci sia la PACE!
