Un cartellone con le biografie di alcune donne annegate al largo di Cutro, in Calabria, a cura della 3A.
Versi in libertà a loro dedicati dalla classe 2E.
Un modo semplice per non essere indifferenti.
Un pensiero per voi, voi donne, sacrificate in mare per la libertà.
Libertà negata salendo sul quel barcone
A voi dedichiamo oggi il nostro pensiero.
Cara Zaika, perchè volevi venire qui da noi?
Per una vita migliore? Per diritti che ti erano negati?
Ci batteremo noi per te e per ciò che sognavi.
A te donna che cercavi felicità in un barcone di speranza
trascinata nel buio dell’abisso
ed ora libera, ma non come speravi.
Fuggite per la paura di morire
ma morte per il desiderio di vivere
intrappolate tra il buio e la luce.
Donne e bambini in cerca di dignità e libertà
figli lasciati in attesa di desideri
oggi in lacrime colme di odio e paura
Il vostro coraggio di partire
suscita anche paura per un destino infausto:
lacrime, affanni, acqua, tensione, urla.
In una barca avete tentato la fortuna
e in essa stessa siete morte
il vostro coraggio, la vostra tenacia fanno paura.
Quali sogni avevate?
Di certo eravate in cerca di una vita migliore
Forse un futuro impossibile nel vostro paese
Ci dispiace per voi donne
non consapevoli di ciò che vi sarebbe accaduto
della tristezza nei vostri occhi. Donne forti!
Non ci sono più insieme ai loro sogni
costrette a fare quanto dicono gli altri
invece che essere libere di vivere con i propri sogni.
Non è bello pensare che non puoi fare quello che vuoi
non avere la tua libertà
per questo noi qui siamo molto fortunati.
Che fine faranno i vostri figli rimasti soli?
Cara Zamzama cosa ti aspettavi la dalla vita?
Forse solo viverla
e non perderla così?
Carissime donne che avete cercato fortuna da noi
ma che avete trovate solo morte,
A voi il nostro saluto dal cuore l’abbraccio forte
Amen