La lettura è uno strumento che consente di ampliare gli orizzonti, di acquisire nuove consapevolezze e aumentare la sicurezza di sé: questi e molti altri ancora sono i superpoteri della lettura.
La IX edizione dell’iniziativa di promozione della lettura “Libriamoci” ha avuto come tema istituzionale “Se leggi, sei forte!” articolato in tre filoni tematici: La forza delle parole, I libri, quelli forti e Forti con le rime.
Nella scelta delle letture, noi alunni della classe 3 Ds ci siamo ispirati al secondo filone tematico I libri, quelli forti perché ci sono storie, personaggi che lasciano il segno, che colpiscono per la loro schiettezza e profondità, libri che ci cambiano, nei quali ci riconosciamo e insieme scopriamo qualcosa di nuovo su noi stessi, letture forti che ispirano nuova forza in questo momento così delicato del nostro percorso di crescita personale.
I brani sono stati selezionati tra i seguenti romanzi autobiografici e biografici che hanno come protagonisti uomini e donne che hanno lasciato il segno e che per noi adolescenti sono di grande esempio: “Più veloce del vento” di T. Percivale, “Diario di scuola” di D. Pennac, “Io sono Malala” di Malala Yousafzai, “Stay hungry, stay foolish” adattamento dal “Discorso agli studenti di Stanford del giugno 2005” di S. Jobs.
“Più veloce del vento” di Tommaso Percivale narra la storia vera di un sogno impossibile e di una ragazza che sfidò il mondo intero, pedalando controvento per riconquistare la sua libertà. La protagonista è Alfonsina Strada, prima donna a competere in gare ciclistiche maschili come il Giro di Lombardia e il Giro d’Italia. E’ ritenuta tra le pioniere della parificazione tra sport maschile e femminile.
Diario di Scuola di Daniel Pennac affronta il tema della scuola secondo il punto di vista degli alunni, precisamente dal punto di vista dei “somari”, di quelli che vanno male a scuola, cogliendone il peso d’angoscia e di dolore che appartiene a questa figura; Pennac racconta anche la sua esperienza di insegnante, comunicando questo messaggio: la sete di sapere e di imparare, contrariamente ai luoghi comuni, anima i giovani di oggi come quelli di ieri.
“Io sono Malala” di Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace, è la storia avvincente della sua vita coraggiosa, un inno alla tolleranza e al diritto all’educazione di tutti i bambini, il racconto appassionato di una voce capace di cambiare il mondo.
In “Stay hungry, stay foolish”, Steve Jobs, raccontando alcuni importanti momenti decisivi della sua vita, ha lanciato un messaggio importante a tutti giovani del mondo: siate affamati di vita e di sapere, guardate con interesse al futuro, credete nelle vostre possibilità e l’unica sconfitta è non giocare la partita.
La lettura ad alta voce è stato un momento molto emozionante: disposti a semicerchio nell’auditorium del plesso “Carducci – Giovanni XXIII”, abbiamo proposto i brani scelti ai nostri genitori. L’ansia iniziale, dovuta anche al fatto che non eravamo più abituati a eventi in presenza, è stata stemperata dagli applausi incoraggianti del pubblico.
Questa esperienza ha suscitato in noi empatia nei confronti dei protagonisti, ci ha dato coraggio nell’affrontare la vita che ci attende e, soprattutto, ci ha regalato bei momenti di spensieratezza.
IL TEMPO PER LEGGERE COME IL TEMPO PER AMARE DILATA IL TEMPO PER VIVERE (D. PENNAC)
BUONA LETTURA A TUTTI
(Iris Chiapperini, Simona D’Amato, Cristina De Leo, Ilaria Mastrorilli – classe 3^Ds)
Si ringrazia la prof.ssa Loredana Leone
