di Francesco Fracchiolla, 2E
Egregio Putin,
Cosa é per Lei la guerra?
Io la vedo come uno scherzo dell’umanità! Il popolo umano vive per essere unito non per ostacolarsi a vicenda: la vita è un dono di Dio e non va sprecata.
Come si sentirebbe Lei a dover fuggire dal suo paese rischiando la vita senza sapere dove andare?
Essere temuti non significa essere potenti perché Lei è una persona come tutte le altre. Prenda ispirazione dalla colomba: simbolo di pace, solidarietà e libertà.
Tutti questi diritti sono stati negati al popolo ucraino per una sua follia. La colomba vola nel cielo più azzurro e splendente; il cielo ucraino è diventato grigio e rosso per i continui bombardamenti ed offuscato dalle polveri e dal dolore della popolazione.
Lei si sente un uomo intoccabile e onnipotente. Il mondo non è un gioco da tavolo dove chi ha più territori é più forte.
Auguro a tutta la popolazione ucraina che possa ritornare tra i propri affetti e nelle loro case al più presto.
FERMA QUESTA INVASIONE! МИР!
Francesco Fracchiolla, 2E