Il mondo intero colpito al cuore

L’uomo, da tanti secoli, pensava di poter regolare tutto attraverso la scoperta delle scienze e l’uso della ragione. Poi, con la scoperta dei tanti vaccini, si è avuta la possibilità di combattere le malattie e le infezioni. Tra l’altro, l’uomo non ha rispettato le leggi di madre natura; così facendo, sta cambiando in modo errato il clima, i ghiacciai si stanno sciogliendo, i mari e gli oceani si stanno alzando di volume.

Nel corso degli anni abbiamo avuto molte infezioni: la Sars, l’avaria, la peste suina, l’Ebola, la Mers, la mucca pazza ed ora…anche il Coronavirus. Questa nuova infezione è molto pericolosa e causa anche molti decessi. Si pensa che questa malattia sia arrivata da un pappagallo che vive in Cina. Quando questo virus si è diffuso in Italia, noi non eravamo pronti e adesso, vedendo il gran numero dei morti ci siamo spaventati.

Penso che dobbiamo rispettare le regole stabilite dallo Stato italiano, come l’invito di restare a casa; uscire solo se necessario, rispettare le norme igieniche…

Rimanere a casa non è noioso, ma si possono fare molte attività che non si potevano svolgere prima, come parlare, leggere, eseguire lavori domestici, fare giardinaggio, dedicarsi alle pulizie, preparare dolci,… sviluppando la creatività. Bisogna stare molto attenti ai bambini che non sanno le difficoltà di questo virus: far lavare loro le mani per circa venti secondi, non far toccare le maniglie delle porte e anche oggetti più delle volte non puliti e non farli mettere in bocca; tutto questo per loro che sono il nostro presente e il nostro futuro.

Per superare questo momento orribile come un film orror, bisogna attenersi alle norme basilari che vengono suggerite. Per i bambini, i ragazzi e i giovani, dalla scuola primaria alle università e oltre, si presentano le lezioni virtuali per mantenere sempre in allenamento la nostra mente e procedere nelle conoscenze suggerite dai programmi ministeriali.

Penso che tutti siamo fieri dell’Italia, che ora è divenuta tutta zona rossa; è come se si stesse combattendo in trincea, grazie ai medici e a tutto il personale sanitario che si stanno impegnando affinché vinciamo questa battaglia contro il COVID-19.Mai vista tanta solidarietà che sta tenendo uniti tutti noi! Ci stanno riuscendo pian piano a sconfiggerlo; i mass media costantemente ci informano sul numero di soggetti guariti, su quelli deceduti e i contagiati. Dobbiamo essere tutti forti in questo momento, perché “di doman non c’è certezza”, come diceva Lorenzo il Magnifico.

Rispettate la natura, siate forti e coraggiosi, senza lasciarvi prendere dal panico. La nostra speranza è che i laboratori di virologia riescano ad abbattere questo virus sconosciuto. Forse tra qualche anno ci ritroveremo tra le pagine dei libri di storia e ci ricorderemo di questo brutto periodo che ha vissuto il nostro stivale tricolore.

La nostra lunga e dura battaglia darà esiti positivi? Ce lo auguriamo!

Francesca Mazzilli, 2F “Cotugno”

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