Il 16 novembre 2023, noi ragazzi di 3F abbiamo accolto nella nostra aula i nostri compagni più piccoli di IE, per condividere un piacevole momento di lettura nell’ambito del progetto LIBRIAMOCI.
Le nostre professoresse, Marinelli e Vendola, ci hanno accompagnato nel meraviglioso mondo della lettura.
Abbiamo selezionato i libri presenti nella nostra biblioteca di classe, che abbiamo chiamato “L’angolo del silenzio”, per scegliere quello da leggere con i nostri nuovi compagni. Con la guida delle nostre docenti, abbiamo scelto “Viky che voleva andare a scuola” di Fabrizio Gatti. Il libro narra la storia di un ragazzo albanese che trasferendosi in Italia, incontra problemi di inserimento, nel nuovo ambiente scolastico. Nonostante il contesto svantaggiato in cui vive, Viky è bravo a scuola e volenteroso di apprendere.
Abbiamo riflettuto sulle tematiche dell’immigrazione, dell’integrazione e delle opportunità che la scuola offre a noi ragazzi ma che non sempre siamo pronti ad accogliere poiché distratti dai social, dai videogiochi e da altre futilità.
La lettura, pertanto, è stata un modo per coinvolgerci poiché l’argomento trattato ci riguarda da vicino. I compagni più coraggiosi hanno espresso le loro opinioni, gli altri hanno ascoltato: il confronto arricchisce e apre a diversi modi di pensare spalancando nuovi orizzonti.
Al termine del nostro entusiasmante incontro, abbiamo donato ai ragazzi di prima un segnalibro, realizzato da noi, con dediche in italiano ed inglese, sul valore della lettura affinché possano sempre ricordare questo momento.
Per noi alunni di terza, che abbiamo organizzato questa lezione aperta, con il supporto delle nostre docenti, è stato un modo per fare squadra, per socializzare con i nuovi arrivati e per far loro conoscere le attività che si potranno svolgere nella nostra scuola. I ragazzi di prima hanno accolto questa iniziativa con entusiasmo. Ho percepito, negli occhi di mia sorella Virginia, alunna di IE e dei suoi compagni, l’entusiasmo per essere stati coinvolti in questa avventura. Mi ha riferito che, entrare nella mia classe, sentir leggere con espressione e con motivazione, parlare insieme delle difficoltà di inserimento in un nuovo ambiente, ricevere in dono un segnalibro li ha fatti sentire coinvolti e integrati nel nostro mondo. È stato un momento che difficilmente dimenticheremo perché ci siamo sentiti parte di un’unica grande comunità, così come deve essere la scuola.
Vincenzo Montaruli IIIF con la collaborazione di Virginia Montaruli IE
