“Era solo uno scherzo”

Piccoli suggerimenti per sconfiggere il bullismo e il cyberbullismo.

 

In occasione della Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo la nostra classe, la 1 G, ha seguito un webinar i cui relatori ci hanno portato a riflettere sulle violenze che subiscono alcuni ragazzi, sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. Gli esperti ci hanno fornito alcuni strumenti per imparare a riconoscerli e dei suggerimenti per capire come difendersi. 

Sappiamo che i bulli compiono brutte azioni nei confronti di persone ritenute deboli e sole, le vittime appunto, ma abbiamo scoperto che sono coinvolti molti soggetti con ruoli specifici e questo ci ha particolarmente colpiti: gli spettatori passivi, che assistono alle violenze compiute dal bullo senza intervenire e i sostenitori del bullo, che lo incoraggiano a svolgere le azioni contro la vittima. 

Le violenze fisiche consistono nel dare schiaffi, pugni o calci alla vittima, ma le violenze verbali sono altrettanto pesanti e offensive e queste, talvolta, si sottovalutano. Qualcuno può pensare che non sia grave insultare un compagno dal momento che picchiarlo sia peggio. Spesso si giustificano episodi violenti sostenendo che sia trattato solo di uno scherzo. Tuttavia queste cattive azioni provocano nella vittima problemi fisici e psicologici.  

Altro fenomeno preoccupante è il cyberbullismo. La vittima viene rintracciata attraverso smartphone, computer o tablet in modo ancora più subdolo poiché spesso è da sola davanti ad uno schermo. Il cyberbullismo coinvolge infatti non un gruppo o una classe ma una persona singola.  

Ecco alcuni consigli contro il bullismo e cyberbullismo per evitare situazioni non desiderate: 

  • Non reagire alle azioni del bullo ed avvisare immediatamente le persone adulte, a noi più vicine, di quello che sta accadendo; 
  • Evitare persone che ci sembrano cattive o malintenzionate;  
  • Evitare di parlare con sconosciuti online; 
  • Avvisare un adulto in caso di chiamate e messaggi costanti da sconosciuti. 

Questo piccolo decalogo speriamo possa essere di aiuto a qualcuno ma ricordiamoci che ognuno di noi può fare tanto per contrastare questi fenomeni, anche non rimanendo indifferenti.  

Noi della 1 G ora ne siamo più consapevoli. 

 

A cura di Vito Sorice, Antonio Saccotelli, Elena Porcelli e Matteo Basile. 

Disegno di Emma Curci 

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