di Aldo Anselmi, 2D
Egregio Presidente Putin,
mi chiamo Aldo, ho 12 anni e frequento la seconda media della scuola “Cotugno” di Ruvo di Puglia.
Non vorrei offenderLa, ma Le scrivo questa lettera per dirLe che sta facendo una cosa sbagliatissima. Forse non si è nemmeno reso conto di quello che sta provocando e di quante famiglie ha già distrutto e ne distruggerà ancora. Sta facendo del male a gente innocente, che non ha colpe, ai bambini soprattutto che, invece di vivere in modo sereno e gioioso la loro vita, hanno paura di essere bombardati da un momento all’ altro.
Voglio pensare che Lei in fondo è una persona buona e che questo atto sia stato spinto solo da un momento di fortissima rabbia che Le ha fatto perdere il senno della ragione. Perciò, Le chiedo di smetterla IMMEDIATAMENTE con le bombe e i razzi poiché potrebbero causare danni veramente gravi a lungo andare, perché se venisse colpita qualche centrale nucleare, ad esempio, si diffonderebbero radiazioni per migliaia di chilometri provocando gravissimi danni all’ambiente e alle persone: soprattutto l’aumento dei tumori, leucemie,…
La prego di ritornare in sé e di smetterla con questa “sceneggiata”, perché avrebbe potuto benissimo trovare un compromesso diverso senza ricorrere a questi rimedi estremi e pericolosissimi.
Io ogni giorno prego per Lei, affinché il Signore La riporti al più presto sulla via del bene e della PACE. Se continua a comportarsi così, non può assolutamente ritenersi un vero cristiano e si dovrebbe solamente vergognare: tutti siamo peccatori ma il suo peccato è indescrivibile e ingiustificabile. Gesù è morto sulla croce per salvare l’umanità, Lei, invece, sta facendo esattamente il contrario: sta distruggendo l’umanità e contestualmente sta cercando di salvare i suoi “capricci”.
La supplico di riflettere anche sulle parole del Santo Padre Francesco: “La guerra è una pazzia, fermate questa crudeltà!”.
Con immensa speranza, La saluto.
Aldo