Di Marisa Cappelluti, 3C Redazione
Noi ragazzi della 3C abbiamo riflettuto molto sul concetto di “memoria”. Siamo giunti alla conclusione che ognuno di coloro che venivano deportati nei campi di concentramento, NON ERA UN NUMERO, MA UNA PERSONA, che ha da raccontare la propria STORIA. Quando i tedeschi toglievano loro il nome e, con esso, anche l’identità, ognuna di quelle persone sentiva di aver perso il proprio VALORE. Partendo da queste riflessioni, abbiamo utilizzato la poesia VALORI di Erri de Luca come calco, per esprimere tutto ciò a cui noi attribuiamo un valore.