di Silvia Turturo, 2E
Caro Dimitri,
sono Silvia, una tua coetanea italiana.
Ti scrivo per manifestare la mia vicinanza in questo momento di grande difficoltà che stai vivendo con la tua famiglia.
Penso a quanto sia stato doloroso separarti dal tuo papà costretto ad andare a combattere per difendere la patria. Trovo che tutto questo sia illogico e privo di ogni senso. Alla tua età avresti dovuto frequentare la scuola, giocare con i tuoi amici e vivere la tua vita con spensieratezza così come faccio io qui in Italia. Invece ti immagino sofferente, triste e certamente impaurito, specie quando siete costretti a nascondervi nei sotterranei.
Vorrei che questa stupida guerra finisse al più presto così potrai vivere la tua vita nella normale città e magari potremmo incontrarci.
La tua Silvia