A partire dal 2 gennaio 2019, nel piccolo paese di Ruvo, in provincia di Bari, con circa 25000 abitanti, è attivato il piano di parcheggi a pagamento, gestito da una società esterna. Il sindaco Pasquale Chieco ha motivato cercando anche di tranquillizzare i cittadini con queste parole: «Questo provvedimento costituisce un importante passo avanti nel lungo percorso partecipato che abbiamo attivato per arrivare a una migliore organizzazione della viabilità cittadina. L’organizzazione dei parcheggi sarà contestuale, come abbiamo detto da subito, con l’attivazione della ZTL (zona a Traffico Limitato)».
Ma i cittadini cosa ne pensano? In realtà su questo argomento il paese è molto diviso: una parte è d’accordo con il provvedimento ed un’altra crede che faccia innanzitutto morire l’economia del paese e contemporaneamente manchi anche gravemente di rispetto alle fasce più deboli come gli anziani, non sapendo utilizzare questi tipi di macchinari, e i disabili, non avendo dato loro posti riservati. Questo malcontento si è fatto notare tramite una manifestazione da parte dei contrari nel primo pomeriggio del 13 Marzo. Data la riunione del Consiglio comunale al Municipio, i cittadini si sono riuniti a Piazza Castello cercando di chiamare più volte il sindaco in modo da farlo scendere per trovare un accordo. Questo non è accaduto; è sceso soltanto il presidente del Consiglio comunale assicurando che del provvedimento si parlerà nuovamente entro 20 giorni in Consiglio comunale.
Purtroppo, però, nello stesso giorno, con un comunicato il sindaco ha annunciato le sue dimissioni per motivi non relativi alla questione parcheggi. Attendiamo allora nuove notizie.
Miriana Caterina, redazione