di Aldo Anselmi, redazione
Un’esperienza fantastica ed entusiasmante è quella che ho vissuto qualche giorno fa insieme ai miei compagni del modulo POC “Osservo, rifletto e scrivo: il giornale della scuola”, accompagnati dal nostro instancabile docente Gino Sparapano e la nostra tutor Loredana Leone.
Col treno siamo giunti in stazione a Bari per poi procedere a piedi, costeggiando il lungomare verso la sede Rai in via Dalmazia. La giornata era nuvolosa, ma dentro di me sentivo che qualcosa di magico stava per accadere. Giunti a destinazione, dopo aver superato i controlli di sicurezza, un responsabile ci ha accolti e condotti nelle varie stanze per la presentazione di video e attività che vengono svolte.
Alcuni di noi hanno avuto l’opportunità di provare sulla propria pelle come ci si sente ad essere un giornalista radiofonico e a cimentarsi nella registrazione di un servizio. In ultimo, ma forse la circostanza più emozionante di tutte, è stata quella del Chroma key, con il telo verde grazie al quale si diventa “trasparenti” e si ottengono effetti speciali nella sala regia dello studio: per esempio, quando si vuole far apparire uno speaker durante un evento senza che lui sia presente sul luogo.
È una delle tecniche usate per realizzare effetti di sovrapposizione di due diverse immagini o due diversi video. A seconda del colore, è anche detto green screen o blue screen. Con questa tecnica si può rimuovere il colore di sfondo della prima immagine e sostituirlo con qualsiasi altra immagine, come nel caso delle trasmissioni televisive delle previsioni del tempo.
È stato spettacolare quando, seduto al tavolo dietro ai vari comandi principali, ho pigiato un tasto e sullo schermo improvvisamente sono apparsi i miei amici sulla Luna, mentre “presentavano il telegiornale” nell’altra stanza. Mi sono emozionato: mai avrei pensato di riuscire a fare ciò!
Poi, successivamente, attivando altri comandi, ho provato ad ingrandire e a rimpicciolire un soggetto, ad avvicinarlo e ad allontanarlo; insomma è stata un’esperienza bellissima da non dimenticare ma soprattutto da voler ripetere.
Ho vissuto un’avventura indimenticabile perché non tutti i giorni ci capita di essere i protagonisti Rai. È stato anche impressionante vedere quante persone sono coinvolte per la produzione di un programma televisivo.