“Dobbiamo essere costruttori di pace e le nostre comunità devono essere scuole di rispetto e di dialogo con quelle di altri gruppi etnici o religiosi, luoghi in cui si impara a superare le tensioni, a promuovere rapporti equi e pacifici tra i popoli e i gruppi sociali e a costruire un futuro migliore per le generazioni a venire.”
Affida alle parole di Papa Francesco, la dirigente scolastica Rachele De Palma, gli auguri per il Natale e la motivazione che ha ispirato gli eventi natalizi che la scuola “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII” propone alla comunità cittadina.
Il 19 dicembre p.v. a partire dalle ore 18,00, con partenza dal presepe di Piazza Dante, si muoverà un cammino che avrà per titolo “Passi di Pace conto ogni violenza”. Ragazzi, genitori e quanti vorranno aggregarsi, muniti di sciarpa o foulard rosso e una lucina, percorreranno alcune strade cittadine per lanciare messaggi contro ogni forma di violenza: nelle relazioni personali, nella famiglia, nella città, in rete e tra i popoli e le regioni (percorso e tappe nel manifesto). Attraverso opere d’arte, canzoni, interviste agli amministratori locali… si rifletterà su come la pace sia una parola densa di significati, non punto di arrivo, ma nastro di partenza del nostro impegno. Tutto il percorso, curato dalle docenti De Lucia, Minafra, Marinelli, Sorino, Carbonara e Paparella, Si concluderà sul sagrato della Cattedrale con una invocazione interreligiosa e le note di un’arpa di Pace, a cura della docente Denise Spinosa accompagnata dal sax del prof. Jurilli e dalla chitarra di Sparapano.
Il 21 dicembre, alle ore 18,00 nell’auditorium del plesso Carducci-Giovanni XXIII, sarà la volta dell’orchestra e del coro della scuola, diretto dai docenti di Musica Di Terlizzi, Di Rella, Iurilli, Pappagallo e Pellegrini. Spazio anche ad alcune coreografie curate dalla docente Altamura. Ci saranno brani della tradizione natalizia interpretati dagli alunni e anche dai docenti. Non mancherà poi lo spazio di solidarietà con il mercatino per la Fondazione AIRC a cura delle docenti Ciocia e Basile.
L’invito è esteso alla comunità cittadina.
Prof. Luigi Sparapano,
referente della comunicazione