Nicola,
sono arrabbiata! Sei andato via così, in punta di piedi, incurante di chi ti aspettava per altre prove di canto corale, per un caffè e una risata, per condividere proposte e decisioni.
Forse Qualcuno lassù ha pensato bene che aveva proprio bisogno di uno come te: un collega pronto a lanciarsi nelle iniziative musicali con la gioia di un bambino, un educatore e un maestro ecclettico che organizzasse un mega concerto di angeli, qualcuno “autentico”, come dicevi tu, pronto a difendere gli amici ad ogni costo.
E noi ora? La tua musica ?
Sono certa che sentiremo ancora le tue note da lassù e volgeremo lo sguardo al cielo in cerca di incrociare il tuo sguardo.
Sarà come ritrovarsi perché, come diceva il tuo, il nostro amico Don Tonino, “Amare vuol dire tu non morrai” e tu non morrai:
ci insegnerai ancora la musica che sa di eternità.
Prof.ssa Enza Summo
09 Febbraio 2024