Sono 31 gli alunni della Scuola Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII di Ruvo di Puglia, provenienti dalle classi prime e seconde, coinvolti da marzo a maggio 2023 nel progetto di scienze POC dalla Materia ai Materiali. Il percorso si struttura in un contesto di apprendimento motivante con metodologie impostate su attività laboratoriali e un approccio induttivo che mette al centro dell’apprendimento l’esperienza diretta, rafforzando e amplificando le competenze collaborative, cooperative, di ricerca e pensiero critico, sociale e civico.
Il primo step del modulo è impostato su esperienze pratiche che mirano alla comprensione del concetto di atomo e molecola, sostanze pure e miscugli, all’approfondimento di massa, volume e densità. Le differenze tra trasformazioni fisiche e chimiche vengono apprese in forma creativa e manipolativa con un laboratorio di argilla.
Il secondo step ha l’obiettivo di rafforzare l’educazione alla sostenibilità ambientale partendo dalla conoscenza dei diversi tipi di materiale (vetro, carta, plastica, alluminio) per rimetterli in circolo, in forma creativa, con la produzione di carta riciclata, scatoline con tecnica origami da vecchi calendari, cornici per foto utilizzando diversi tipi di materiale e infine sapone artigianale da olio di oliva esausto.
Prof.sse Angela Ciocia e Mimma Amenduni
La parola ai corsisti:
Questo progetto è stato molto istruttivo ed interessante e mi ha reso molto più curiosa di quanto lo ero prima. Non vedevo l’ora di stare insieme ai compagni per fare le attività laboratoriali in cui dovevo sporcarmi le mani. Ho imparato parole nuove. Per fortuna ho fatto nuove amicizie e rivisto vecchi amici così ho sopportato le prof che mi hanno fatto annoiare per 2 o 3 lezioni. All’inizio pensavo non mi sarebbe piaciuto perché non sono portata in scienze; invece, il tempo è passato in fretta ed è stato bellissimo imparare cose nuove. Molti amici mi dicevano che i progetti pomeridiani sono noiosi, ma in realtà ho fatto un’esperienza stupenda perché ho imparato a stare in gruppo. Ho fatto nuove amicizie e ho arricchito il mio bagaglio culturale e scientifico. Ho imparato a riciclare gli oggetti. Sono stato contento perché potevo socializzare con gli amici invece di starmene solo a casa. È stato un progetto allegro e divertente per tutti gli esperimenti e le attività anche se talvolta non capivo tutto bene. Mi sono trasportata nel mondo delle scienze e degli esperimenti imparando a farli con calma. Per me è stato un passatempo perché penso sia giusto staccare la testa dai libri. Ho frequentato volentieri senza nessuno che mi abbia costretto. Le lezioni laboratoriali sono state tutte molto interessanti. Mi sono sentita libera di esprimere la mia creatività e allo stesso tempo divertirmi con i compagni. Ho riempito un vuoto. Mi è piaciuto molto creare amuleti con la pasta di sale. Avrei preferito cominciare le lezioni verso le 16:00. È stato molto divertente il dove lo butto, gioco di squadre dove stando bendati e con l’aiuto dei compagni dovevamo riconoscere e buttare il rifiuto nel giusto contenitore. Mi dispiace che sia finito perché con i miei nuovi amici ho passato dei bei momenti. È stato molto bello fare il video per spiegare come realizzare il sapone artigianale partendo da olio di oliva di frittura. Mi sono rilassata a spezzettare i fogli usati per fare la carta riciclata. È stato divertente realizzare cornici per foto utilizzando i fogli di carta riciclata che abbiamo autoprodotto. Penso di aver disturbato un po’ durante le lezioni ma le prof mi hanno sempre perdonato. Vorrei approfondire in futuro le trasformazioni fisiche e chimiche. Anche i miscugli, lo studio della chimica, la natura del vetro, i pianeti e lo spazio. Vorrei fare altri laboratori di argilla. A me piacerebbe approfondire il restauro delle statue sacre. Ringrazio le professoresse per queste dieci lezioni e il maestro ceramista Arcangelo Labianca per averci insegnato a manipolare l’argilla. A te che stai leggendo te lo consiglio!
Alunni delle classi prime e seconde