Occhiello: 20 febbraio. Molto apprezzata la visita del vescovo a scuola
“Il mio desiderio era di fare qualcosa che gli altri non facevano”. Una frase del vescovo Mons. Cornacchia durante la sua visita pastorale. Accolto dalla Dirigente scolastica Lucia Sallustio e dai ragazzi di terza, egli ha dialogato su diversi temi. “Si è felici se rendiamo felici almeno un altro”, ha detto il presule facendoci riflettere sulle nostre potenzialità. Tra le domande poste: “Cosa pensa del distacco dei giovani dalla Chiesa dopo la cresima?” Egli ha risposto che a suo parere è normale che i giovani si allontanino, ma l’importante è continuare a lasciare aperta una porta, lasciarsi guidare da parroci, genitori ed educatori. La visita si è conclusa con uno scambio di doni. Gli alunni hanno realizzato un quadro: il vescovo e un bambino nella città di Ruvo, e un suo ritratto; il dono del vescovo è stato una croce realizzata dalla comunità C.A.S.A. Il silenzio in sala ha rivelato il grande coinvolgimento dei ragazzi.
Martina Di Bitonto Marinella Basile