a cura di Vito Sorice, 1G redazione
Il riscaldamento globale è un argomento attuale ed è un problema serio per la nostra vita e per la terra. Ma da cosa è causato? Dalle attività dell’uomo che determinano il rilascio nell’atmosfera di gas che, seppure presenti anche in natura, finiscono per incrementare la loro densità provocando l’aumento della quantità di energia presente in atmosfera, creando un disastroso effetto serra che provoca un aumento della la temperatura. Così, anche i fenomeni atmosferici diventano più intensi: periodo di caldo forte e prolungato senza pioggia e poi forti e violente tempeste. E ancora, lo scioglimento dei ghiacciai sulle montagne e ai poli e l’innalzamento del livello del mare. Negli ultimi decenni questi fenomeni sono aumentati in modo sempre più pericoloso. Ma contemporaneamente molti scienziati e molte persone hanno iniziato a interrogarsi su questo problema. Già dal 1979 gli scienziati hanno lanciato l’allarme e i politici hanno organizzato la prima conferenza mondiale sul tema. Nel 1997 i responsabili delle nazioni, si sono incontrati a Kyoto, in Giappone per discutere dei problemi ambientali. Qui è stato firmato un accordo con cui le nazioni si sono impegnate a ridurre le sostanze inquinanti rilasciate nell’atmosfera. Nel 2015 con gli accordi di Parigi, gli stati hanno scelto di limitare l’aumento delle temperature ben al di sotto dei 2°C. Negli ultimi anni questo problema è divenuto sempre più urgente e molte associazioni ambientaliste e cittadini combattono per evitare ulteriori danni. Per esempio Greta Thunberg nata nel 2003, attivista svedese per la salvaguardia dell’ambiente, compie nell’agosto 2018 un’azione dimostrativa davanti al parlamento svedese per spingere i politici a prendere provvedimenti contro il surriscaldamento globale. Da allora partecipa attivamente a varie conferenze sul clima e non smette di lottare per salvare il pianeta.
Ma come si può combattere il riscaldamento globale? Bisogna ridurre in modo drastico l’emissione di Co2, fermare la deforestazione, ridurre gli sprechi e diminuire l’utilizzo della plastica: sono questi gli obiettivi messi in agenda da tutti stati del mondo. Ma noi con piccole azioni possiamo raggiungere qualche piccolo obbiettivo? Certo! Noi nel nostro piccolo possiamo aiutare il pianeta compiendo scelte intelligenti.
- Dobbiamo limitare l’uso delle automobili, andando a piedi o in bici e utilizzando i mezzi di trasporto pubblici.
- Si deve ridurre il consumo di energia, spegnendo le luci di casa non indispensabili, limitando l’uso di particolari elettrodomestici mangia-energia. L’elettricità spesso ed ancora deriva da combustione di combustibili fossili.
- Non sprecare un bene prezioso come l’acqua.
- Essere attenti ai consumi ed agli acquisti fatti. Sono sempre necessari?
- Per gli alimenti, utilizziamo frutta e verdura di stagione e quando possibile a km zero.
- Porre attenzione agli imballaggi, scatole e confezioni, che per essere prodotti consumano materia prima ed energia.
- Avere sempre chiaro che i rifiuti vanno differenziati per consentire una raccolta e un recupero di quanto più materiale possibile.