Primo soccorso a scuola. E se il cuore si arrestasse?

di Elena Catalano 3B, redazione

primo soccorso
foto: Luigi Sparapano

Si può imparare come intervenire in caso di arresto cardiaco?

Certo che sì. Noi studenti di classe terza abbiamo assistito, in questi giorni, a una lezione teorico-pratica di primo soccorso. Francesco Marinelli, infermiere professionale presso l’ospedale di Andria e attivista volontario di Viva ci ha spiegato che cos’è un arresto cardiaco e quali sono le manovre da fare per salvare la vita di chi è colpito. L’arresto cardiaco è la cessazione della circolazione sanguigna che può essere causate da molteplici fattori. Per cercare di mantenere la persona in vita si fa uso a delle manovre che noi studenti abbiamo provato dal vivo, sul corpo di un manichino, sempre… disponibile e paziente.
Queste manovre sono cinque:

  1. controllare se la persona è cosciente;
  2. controllare se l’individuo respira;
  3. se non respira chiamare i soccorsi;
  4. farsi portare un defibrillatore, che dirà cosa fare;
  5. nel frattempo fare il massaggio cardiaco mettendo le mani sovrapposte al centro del torace fino a quanto non arrivano i soccorsi.

Tutte queste manovre noi alunni le abbiamo provate utilizzando tre strumenti: un manichino, un defibrillatore e le nostre giovani conoscenze. Pareri di noi studenti: “Questa lezione è stata molto interessante e ci ha permesso di imparare al meglio come comportarci nel momento in cui qualcuno ha un attacco cardiaco”.

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