Le cave di Bauxite: un piccolo lago una grande storia.

Rocco Di Ceglie, redazione

 

Nel mese di marzo le classi della scuola media Cotugno-Carducci-Giovanni XIII di Ruvo di Puglia hanno partecipato ad una visita guidata in una delle maggiori attrattive del Salento ovvero la cava di Bauxite di Otranto. Essa si presenta come una grande voragine nel terreno, con un lago sul fondo scavata dall’uomo più di due secoli fa, non si può fare il bagno, ma è un posto unico al mondo.

Le guide turistiche del posto hanno illustrato agli studenti tanti aspetti di quel posto spiegando che inizialmente gli uomini sterrarono il suolo arrivando fino al livello dell’acqua, ma i lavori vennero interrotti per dei controlli sugli scavi; successivamente la cava si riempì spontaneamente d’acqua proveniente dal sottosuolo, ricca di minerali e bauxite che assunse quel tipico color verde brillante.

La bauxite è un particolare minerale ricco di ossido di alluminio e ferro. È proprio questo contrasto cromatico, tra l’acqua e la terra rossa circostante, a rendere la cava una grande attrattiva per turisti provenienti da tutta Italia e non solo. L’acqua del lago risulta sempre limpida e pulita grazie all’azione della vegetazione circostante.

Inoltre si narra che il lago è popolato da trote e che nell’antichità in quella cava si testava l’abilità dei pescatori in base alla loro capacità di saperle pescare.

Potrebbe sembrare un inutile lago o piscinetta, ma c’è una lunga storia dietro che vi lascerà a bocca aperta.

 

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