“Da dove vieni ?” chiede un professore ai suoi alunni in una classe multietnica. La domanda costringe tutti, italiani e non a risalire alla varietà delle proprie origini. Ognuno ha una propria storia, un insieme di esperienze, emozioni, incontri che ci rendono unici e diversi. Il conformismo, infatti, è un modo per diventare invisibili, ci ha detto l’autore durante l’’incontro. Tutti dobbiamo avere la possibilità di esprimere se stessi.In fondo tutti possiamo essere stranieri se non ci sentiamo inseriti laddove viviamo. La scuola, in tutto questo, ha un ruolo molto importante in quanto diventa “il luogo in cui tutto è possibile e le differenze si annullano”. Stimolati dalla lettura del libro, abbiamo fatto nostre alcune idee e siamo passati alla scrittura: è il miracolo della lettura, con frasi simpatiche e antipatiche e lettere.
FRASI SIMPATICHE FRASI ANTIPATICHE
La scuola è viva, la scuola è vita Mi sentivo straniero
Parlava la nostra stessa lingua Odiavo i miei coetanei
Un viaggio è una scoperta Cominciarono a malmenarmi
Provò a sfilarmi la maglietta
Cara Zoe
Il libro Io vengo da di Daniele Aristarco ci ha permesso di conoscere la storia di tanti ragazzi provenienti da varie parti del mondo inseriti nelle nostre classi. La tua storia ci ha molto colpito, è molto significativa e coinvolgente e ci ha insegnato a non giudicare le persone prima di conoscerle. Abbiamo compreso quanto sia difficile imparare una nuova lingua, conoscere nuove persone e soprattutto inserirsi in una realtà diversa. Noi speriamo che i tuoi compagni superino i pregiudizi e ti accolgano. Abbiamo imparato che la diversità, in ogni sua forma, è un’occasione di arricchimento. Ben vengano quindi le classi formate da ragazzi di varie provenienze perché esse diventano palestre di vita per imparare a vivere nella nostra società sempre più multietnica.
Ti vogliamo bene
Classe ICs