Grafene: il materiale del futuro?

Scoperto per caso nel 2004, è il materiale che rivoluzionerà la società e i vari campi che anche oggi occupa: medicina, tecnologia e aeronautica.  

grafene

Il grafene è definito un materiale dieci volte più resistente dell’acciaio, molto più leggero e indistruttibile 

Nel 2004 fu scoperto casualmente quando degli studiosi inglesi cercavano di ottenere uno strato di grafite più sottile. Infatti, nel 2010, a soli 36 anni, il fisico Konstantin Novoselov ha vinto il Premio Nobel per i suoi studi sul grafene: utilizzando del nastro adesivo è riuscito, con i suoi aiutanti, ad estrarre un blocco di grafite isolando per la prima volta uno strato di carbonio dallo spessore di un solo atomo.  

Oggi gli studiosi lo stanno analizzando ancora più a fondo per capire quali siano le sue reali funzioni e come si possa sfruttare al meglio. 

Gli usi di questo materiale sono molteplici: nel campo della medicina è stato modificato chimicamente per renderlo biodegradabile e adattarlo al tessuto osseo; nel campo tecnologico possiamo trovarne una piccola parte nei cellulari o nei computer e per quanto riguarda il campo dell’aeronautica viene utilizzato come protezione sicura e molto più leggera di componenti fragili.  

Da 5 anni è nata un’iniziativa europea Graphene Flagship” che, attraverso fondi europei, coordina il lavoro di tante industrie rispettando l’ambiente.  

Adesso è ancora analizzato in laboratorio ma si è certi che il grafene rivoluzionerà la società. 

Erika Turturo 2Ds, redazione 

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