Caro Andrij,
Ti scriviamo dalla classe 2D del plesso Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII, per immedesimarci nella situazione che state vivendo in Ucraina. Noi siamo dei normali adolescenti e fino al 2019 vivevamo la nostra vita in modo spensierato, nessuno di noi sapeva cosa si provasse a rimanere chiusi in un luogo sicuro, non potendo non uscire.
A scuola abbiamo parlato delle grandi guerre che hanno interessato gran parte del globo e credevamo che non ne arrivasse mai un’altra. Invece così non stato.
Ti scriviamo per esprimere la nostra vicinanza al tuo popolo.
Partiamo col dire che nel nostro piccolo cerchiamo di dare una mano, donando cibo, indumenti e tutto l’indispensabile per vivere. Conosciamo la vostra situazione grazie ai social e ai telegiornali che ci aggiornano minuto per minuto, mostrando immagini crude che però servono a sensibilizzare la gente e a far sì che tutti siano al corrente di cosa accade “a poche migliaia” di chilometri da noi.
Non sappiamo se sei d’accordo con noi, ma crediamo che con questi mezzi di distruzione Putin otterrà solamente un territorio esasperato dalla guerra. Un altro nostro pensiero che ci affligge è l’inutilità di questi scontri che provocano solamente dispiaceri: infatti distruggono molte famiglie che non hanno colpe nel meritarsi tutto ciò.
Come sai alcune persone si nascondono nelle metropolitane, altre negli scantinati e altre ancora fuggono dal proprio paese per una vita migliore; alcuni sono arrivati in Italia e poi smistati nelle varie regioni e città. Abbiamo avuto la fortuna di conoscere di persona una vera cittadina Ucraina, è una collaboratrice della palestra che ci ha raccontato un po’ della situazione che il suo papà sta vivendo: ci ha detto che dove vive lui non ci sono ancora troppi scontri, ma che ormai ha perso i contatti con i familiari già da un paio di settimane.
Con questa lettera volevamo augurare il meglio a te e alla tua famiglia e speriamo che riusciate a venir fuori al più presto da questa situazione.
Un bacio e un abbraccio
Speriamo che la lettera ti arrivi e che tu ci possa rispondere al più presto.
Gramegna D., Stragapede B., Mazzone S., Miclea C.